Ehi ragazzi, preparatevi perché vi racconto la mia folle impresa di 24 ore a Oslo in solitaria! 🎉 E perché proprio Oslo? Ma ovviamente perché mi mancava l’Urlo di Munch!
L’idea mi balena in testa e dopo due secondi... 💥, prenoto volo, hotel e attività. Un colpo di testa? Assolutamente sì. Ma cosa sarebbe la vita senza un po’ di adrenalina? 😅
Ora, non è che sia stata proprio una passeggiata, eh! Però devo dire che stare bene anche da soli è davvero un superpotere. Parto alle 10 del mattino e, ovviamente, arrivo a Milano Malpensa con 30 anni di anticipo. Perché? Perché fidarsi di chi dice “arrivo al volo” è un lusso che non posso permettermi. Un caffè, un paio di itinerari improvvisati sul telefono e in pratica sono già un'esperta della città (che tra l'altro ho già visitato nel 2016!).
Il volo? Puntuale come un orologio svizzero. L’atterraggio? Un mezzo infarto. Un vento pazzesco, turbolenze da montagne russe, e io lì che mi chiedo: ma perché lo faccio ogni volta?! 😱 Nonostante prenda circa 25 aerei all'anno, più volo e più mi viene paura. Giuro, ho passato metà viaggio a ripetermi non voglio morire, non voglio morire! Ma poi, chi se ne frega, le paure vanno affrontate!
Atterro a Oslo e BAM, primo schiaffo: 20 euro volati via solo per il treno verso il centro. Le corone norvegesi sono magiche, spariscono in un secondo! 💸 Ma chi ha tempo di lamentarsi? Sono troppo entusiasta! Invece di rilassarmi, mi lancio in un tour di 3 ore per la città. D’altronde, lo sapete, sono un’esperta di itinerari! 😎
Tappe del tour (link googlemaps):
Karl Johans gate – La via principale di Oslo, ricca di negozi, ristoranti e importanti edifici storici.
Palazzo Reale di Oslo (Det Kongelige Slott) Situato sulla collina di Slottsparken, questo suggestivo palazzo è la residenza ufficiale della famiglia reale norvegese. Le guardie reali e i giardini verdi aggiungono un tocco di regalità all'atmosfera dell’edificio. Durante l'estate, è possibile partecipare a visite guidate per esplorare l'interno.
Nationaltheatret – Il teatro nazionale di Oslo, un punto di riferimento culturale con una splendida architettura.
Tjuvholmen – Un quartiere moderno con gallerie d’arte, ristoranti e una bella passeggiata lungo il fiordo.
Municipio di Oslo (Oslo Rådhus) – Famoso per la cerimonia del Premio Nobel per la Pace e per gli affreschi che raccontano la storia della Norvegia.
Fortezza di Akershus – Questo castello medievale, situato su una collina dominante il porto, racconta la storia della città attraverso i suoi bastioni e musei interni. Passeggia nei suoi cortili e scopri l'impressionante vista su Oslo e sul fiordo sottostante.
Opera House di Oslo – Ammira l’avveniristica architettura di questo iconico edificio affacciato sul fiordo di Oslo. La sua forma innovativa e il tetto accessibile permettono ai visitatori di godere di spettacolari vedute su tutta la città e sull’acqua circostante. Assistere a una rappresentazione all’interno è un’esperienza culturale unica.
Museo MUNCH – Un must per gli amanti dell'arte, dedicato a Edvard Munch, con diverse versioni di L’Urlo e molte altre opere.
Che spasso girare per Oslo! 😍 Le vie illuminate, la gente che sorseggia il caffè con il naso rosso dal freddo, un’atmosfera più viva di come la ricordassi. La città ha un’energia pazzesca, tra locali accoglienti e angoli pieni di vita.
E poi arriva il gran finale: il Museo di Munch! 🎨✨ Un’ora e mezza immersa nel suo genio, tra pennellate intense e emozioni fortissime. Il pezzo forte? Tre versioni de “L’Urlo” esposte a rotazione ogni mezz’ora, con tanto di audioguida per svelarne tutti i segreti. Ma non solo! Il museo è un viaggio nei suoi temi ricorrenti, con opere che parlano di vita, ansia, amore e solitudine. Un’esperienza da pelle d’oca.
Se siete in zona, non potete perdervelo! Qui potete prendere i vostri biglietti e tuffarvi nell’arte di Munch. 🎟️🔥
Il top della giornata? La libreria Norli. Acquisto un libro di Jo Nesbø (spoiler: non l’ho riportato subito a Milano, c’era un piano segreto!). E qui arriva la mia genialata: scrivo alla casa editrice per chiedere un autografo dell’autore. Mi aspettavo il classico grazie per il messaggio, ciao… invece, risposta in due ore! Jo Nesbø non era in città, ma potevo lasciare il libro lì e me lo avrebbero spedito a casa firmato. Ovviamente ho detto di sì! Ora aspetto con ansia la mia dedica da Jo!
Dopo uno spuntino al volo, crollo in camera. Giornata intensa, ma domani? Domani sarà ancora più folle! 😜
La mattina successiva? Sveglia alle 6:30, zero colazione. Perché? Perché sto per fare una cosa talmente folle che potrebbe bloccarmi la digestione a vita. 😅 Zaino in spalla, costume pronto, e mi fiondo sul fiordo di Oslo con una missione chiara: sauna + bagno ghiacciato.
Fuori ci sono 6 gradi, con una leggera brezza che definire “artica” è un eufemismo. Ma ormai il dado è tratto. Cambio rapido nello spogliatoio, mi infilo in sauna e… mi accorgo di aver fatto una mossa da premio Nobel: sono l’unico genio che ci entra con i gioielli. Dopo 1,5 secondi netti, gli orecchini e l’anello hanno la temperatura della lava incandescente. 🔥🔔
Ma il bello deve ancora arrivare. È il momento: esco, prendo fiato e… SPLASH! Mi butto nel fiordo. Shock totale. Per un attimo mi pento di ogni decisione che mi ha portato qui, ma poi… riemergo. E la sensazione è pazzesca. Mi sento fortissima. Infreddolita, ma fortissima. ❄️💪 Ve lo consiglio assolutamente, ma ecco… magari senza accessori in metallo. 😜 Qui trovate il sito della sauna con cui ho prenotato la mia esperienza!
Dalle 10 alle 11:30 → Crociera nel fiordo di Oslo 🚢
Dopo aver sfidato l’ipotermia, mi aspetta qualcosa di più rilassante: una crociera tra le meraviglie del fiordo. La visibilità non è delle migliori, ma vi assicuro che è comunque una favola: paesini con casette colorate, isolette silenziose e un’atmosfera incredibile. La barca ha anche un piccolo bar, quindi perché non approfittarne per una colazione con vista? 🥐☕ Qui trovate la compagnia con cui ho prenotato, che offre anche un’audioguida super utile!
Ultime ore: tour nord di Oslo (link googlemaps) e pranzo al mercato coperto Mathallen!
Decido di esplorare i quartieri più a nord. Zaino in spalla e via! Un tuffo nella Oslo più autentica, tra case di legno colorate e scorci che sembrano usciti da un film. Perfetto per chi vuole respirare l’atmosfera della città di una volta.
Ultima tappa? Pranzo nel mercato coperto più famoso della città, un tripudio di sapori norvegesi per chiudere in bellezza. Poi, dritta verso l’aeroporto per tornare a Milano.
24 ore vissute a pieno, che mi sono sembrate una settimana intera. Che esperienza incredibile! 🔥
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