𝚃𝚑𝚎 𝚌𝚒𝚝𝚢 𝚝𝚑𝚊𝚝 𝚗𝚎𝚟𝚎𝚛 𝚜𝚕𝚎𝚎𝚙𝚜
Ho visitato New York due volte: nel 2010 e nel 2022. Non è il mio luogo preferito al mondo (chi mi conosce lo sa bene)… e nemmeno la mia città preferita tra quelle che ho visto negli Stati Uniti. Eppure, non si può negare che abbia un fascino immenso: New York è un concentrato di contrasti, ambizioni, luci e storie. Offre talmente tante esperienze, attrazioni, volti e suggestioni che ogni visita ti lascia la sensazione di esserti perso qualcosa — e quella “mancanza” ti spinge sempre a tornare.
Essere un vero newyorkese, penso, significhi sapersi muovere nel ritmo frenetico della città, riconoscere i quartieri come estensioni naturali di sé e convivere con un’energia in costante trasformazione. È una città che ti mette alla prova e ti accoglie allo stesso tempo, che ti travolge e a tratti ti sciocca.
Dopo una fase di adattamento, capisci che New York è una giungla urbana che non fa sconti: respirare costa, e sì, qui l’unica vera moneta di scambio sono i soldi. È l’emblema del capitalismo per eccellenza: chi ha soldi vive a un ritmo frenetico, costretto a produrne sempre di più per mantenere il proprio benessere. Chi, invece, non ne ha, viene lasciato indietro — spesso letteralmente per strada.
Una cosa è certa: New York è un contrasto unico anche per me. È quel posto dove la cultura ti afferra e ti travolge, dove tornerei subito per scoprire altri mille angoli che mi sono persa (ma anche per rivedere quelli che già conosco). Allo stesso tempo, però, è uno di quei luoghi in cui devi sempre restare vigile, con gli occhi ben aperti su ciò che ti succede intorno.
Gli itinerari che seguono si basano sulla mia esperienza personale e sulle mappe che ho utilizzato durante il mio viaggio del 2022. All’epoca avevo segnato ogni percorso con un pennarello (per fortuna! 😂) e ora li ho ricostruiti qui. Inoltre, ho avuto il supporto prezioso di mia zia: avendo visitato New York una ventina di volte, si può dire che sia una vera esperta della città.
Molti di questi itinerari sono piuttosto dettagliati, e mi rendo conto che per una vacanza con la V maiuscola possano risultare un po’ troppo frenetici per chi ha ritmi più “umani” dei miei 😅. Ovviamente, ciascuno può adattarli liberamente al proprio passo, selezionando tra le tante attrazioni che propongo solo quelle che più lo/la interessano.

3 𝖲𝖴𝖦𝖦𝖤𝖱𝖨𝖬𝖤𝖭𝖳𝖨 𝖲𝖴 𝖢𝖮𝖬𝖤 𝖱𝖨𝖲𝖯𝖠𝖱𝖬𝖨𝖠𝖱𝖤 𝖲𝖤𝖭𝖹𝖠 𝖱𝖨𝖭𝖴𝖭𝖢𝖨𝖠𝖱𝖤 𝖠 𝖭𝖴𝖫𝖫𝖠
New York è una città che sa incantare, ma anche mettere a dura prova il portafoglio. Tra musei iconici, rooftop panoramici e brunch infiniti, è facile lasciarsi travolgere dall’entusiasmo e dai costi che ne conseguono. Ma con un po’ di pianificazione, è possibile vivere la Grande Mela in modo pieno e autentico senza spendere una fortuna. Ecco tre strategie che ho sperimentato personalmente per godersi New York al meglio… risparmiando.
Scegliere un hotel appartamento (magari vicino a Times Square)
Uno dei modi più efficaci per risparmiare a New York è alloggiare in un hotel appartamento, soprattutto se si resta più di qualche giorno. Noi, ad esempio, avevamo scelto un alloggio nei pressi di Times Square (Element): una posizione centralissima, perfetta per muoversi a piedi o in metro e vivere appieno l’energia della città.
Il vantaggio più grande? La cucina in camera. Dopo una giornata intensa tra musei, parchi e grattacieli, poter rientrare, preparare una cena leggera e cenare in tutta tranquillità nel proprio spazio è un piccolo lusso che fa la differenza — e che permette di evitare ristoranti costosi ogni sera. E se dopo cena resta un po’ di energia, basta fare due passi per ritrovarsi nel cuore pulsante di Manhattan, tra luci, musica e vetrine.
Molti di questi hotel offrono anche la colazione inclusa, un dettaglio che fa risparmiare tempo e denaro, oltre a dare la carica giusta per affrontare la giornata. Per la spesa, poi, ci sono tantissime opzioni pratiche: Whole Foods, Trader Joe’s, Target o persino i deli di quartiere, perfetti per acquistare prodotti freschi o pronti.
Se hai in programma di visitare più di un’attrazione, il New York CityPASS è un alleato prezioso. Con un unico biglietto cumulativo puoi accedere a luoghi imperdibili come l’Empire State Building, il Top of the Rock, il Museo di Storia Naturale o il Metropolitan Museum of Art, risparmiando fino al 40% rispetto ai singoli ingressi.
Oltre al risparmio, c’è anche un grande vantaggio pratico: saltare molte delle code alle biglietterie, un dettaglio che a New York vale oro. Le giornate scorrono velocemente tra spostamenti e visite, quindi evitare anche solo mezz’ora di fila fa davvero la differenza.
In più, il CityPASS è digitale e facilissimo da usare: basta mostrare il QR code sul telefono all’ingresso. È la soluzione ideale per chi vuole vedere molto senza preoccuparsi di prenotare ogni singolo biglietto.
Infine, uno dei segreti per risparmiare davvero è muoversi come un newyorkese. La metropolitana di New York è capillare, efficiente e attiva 24 ore su 24: un vero must per chi vuole scoprire la città da cima a fondo.
Acquistando una MetroCard illimitata per 7 giorni, si possono prendere tutti i treni e autobus che si desidera, senza preoccuparsi del costo di ogni singola corsa. Considerando che una tratta singola costa diversi dollari, l’abbonamento si ripaga in pochissimo tempo, soprattutto se si prevede di usare spesso i mezzi.
In più, la metro è parte integrante dell’esperienza: scendere a fermate diverse, osservare i murales, la musica nei tunnel e la varietà di persone che si incontrano è già un piccolo viaggio nel viaggio.
💡 Costi principali
Una corsa singola in metropolitana o autobus costa US $ 2,90. Il biglietto “Single Ride” (monouso) costa US $ 3,25. La carta “Unlimited Ride” valida 7 giorni costa US $ 34. La carta “Unlimited Ride” valida 30 giorni costa US $ 132.
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🌆 GIORNO 1 – Midtown Mania
Grattacieli, Arte & Luci della Città




📍 Partenza: Union Square Greenmarket
Mercato agricolo storico che anima Union Square dal 1976. Qui trovi prodotti freschi, fiori, pane artigianale e sapori locali.
👉 Vai al mattino presto: i colori e i profumi sono al massimo, e puoi fare colazione con qualcosa di autentico.
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🅐 Gramercy Park
Un parco privato, chiuso da cancelli: può entrarci solo chi ha la chiave (gli abitanti del quartiere). Uno dei luoghi più esclusivi e silenziosi di Manhattan.
👉 Curiosità: nel 1840 era un sogno urbanistico di tranquillità — ancora oggi, un miraggio per i newyorkesi.
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🅑 Flatiron Building
L’iconico ferro da stiro costruito nel 1902. Tra i primi grattacieli di NY, coniuga eleganza e ingegno architettonico.
👉 La vista migliore? Da Madison Square Park, con gli alberi che incorniciano la facciata triangolare.
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🅒 Madison Square Park
Oasi verde nel cuore del Flatiron District. Punto perfetto per un break o per un curioso colpo d’occhio sul vicino skyline.
👉 Tip: qui nasce lo Shake Shack originale: panini e milkshakes con vista.
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🅓 Koreatown
Un micro-mondo vibrante, concentrato in una sola via (32nd St). Ristoranti coreani H24, karaoke, pasticcerie, negozi di bellezza.
👉 Perfetto per una sosta dolce: manda giù un hotteok o un bubble tea.
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🅔 Herald Square & Macy’s
Incrocio dinamico e vivace: negozi, schermi, vita in movimento. Macy’s qui è The World’s Largest Store — 11 piani di shopping americano.
👉 All’8° piano, puoi scoprire l’ascensore originale in legno!
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🅕 Empire State Building
Il re dello skyline dal 1931. Visita consigliata al tramonto, quando la città si tinge d’oro.
👉 Aneddoto: la spina dell’edificio fu pensata come attracco per dirigibili.
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🅖 The Morgan Library & Museum
Un concentrato di arte, storia e libri preziosi, voluto dal banchiere J.P. Morgan. Sembra una cappella rinascimentale… ma è una biblioteca.
👉 Da non perdere: la sala di lettura con dipinti ai soffitti e scaffali intarsiati di legno.
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🅗 United Nations Headquarters
Simbolo di diplomazia internazionale. Il palazzo è visitabile con tour guidati: si entra nel mondo, letteralmente.
👉 Al suo interno c’è una mostra permanente su pace e diritti umani.
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🅘 Chrysler Building
Gioiello Art Déco, famoso per la sua guglia in acciaio lucente. Non è visitabile dentro, ma il meglio è fuori: fotografa la cima al tramonto.
👉 Per una vista alternativa, entra nella lobby: è un capolavoro nascosto.
📍 Partenza: Grand Central Terminal
Un’icona non solo ferroviaria, ma architettonica e culturale. Inaugurata nel 1913 in stile Beaux-Arts, ospita una volta stellata che rappresenta un cielo capovolto con 2.500 stelle dorate (5 di esse sono illuminate con fibre ottiche).
👉 Non perderti: la Whispering Gallery (sussurra in un angolo e ascolta dall’altro), l’orologio in opale sopra l’info point (vale milioni di dollari), e l’Oyster Bar & Restaurant per un tuffo vintage nel 1910.
👉 Curiosità: il tunnel segreto Track 61 era usato dal presidente Franklin D. Roosevelt per arrivare all’adiacente Waldorf Astoria senza essere visto.
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🅐 Bryant Park
Uno degli spazi verdi più amati dai newyorkesi: prato, tavolini in ferro, aiuole e attività gratuite tutto l’anno. In inverno c’è una pista di pattinaggio con mercatini natalizi; d’estate cinema all’aperto e lezioni di yoga.
👉 Tip: è il posto perfetto per una pausa tra i grattacieli. Raccogli un caffè da un chiosco vicino e siediti a guardare la vita che scorre.
👉 Curiosità: sotto il prato si trova un’incredibile biblioteca sotterranea per i documenti della New York Public Library.
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🅑 Diamond District
Situato tra la Fifth e la Sixth Avenue alla West 47th St, è il regno dei diamanti, con oltre 2.500 gioiellieri e negozi all’interno di piccoli “mall”, spesso a conduzione familiare. Qui si fanno e si disfano fortune a colpi di contrattazioni.
👉 È il posto giusto per un’esperienza immersiva nel commercio dei diamanti, ma ATTENZIONE: non è un luogo per acquisti improvvisati, serve conoscenza e occhio.
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🅒 Rockefeller Center
Progetto faraonico degli anni ’30 voluto da John D. Rockefeller Jr. È composto da 19 edifici in Art Déco, tra cui il famoso 30 Rock, che ospita NBC Studios.
👉 Vai a caccia delle opere d’arte sparse tra facciate e lobby, soprattutto al 30 Rock e nella piazza di Radio City.
👉 A Natale ospita l’albero e la pista di pattinaggio, ma tutto l’anno è una miniera di storia e bellezza urbana.
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🅓 St. Patrick’s Cathedral
Cattedrale neogotica del 1879, tra le più grandi degli Stati Uniti, restaurata completamente nel 2015. Le sue guglie alte 100 metri contrastano con i moderni grattacieli circostanti come Atlas e Rockefeller Center.
👉 All’interno, ammira il rosone sopra l’organo e le cappelle laterali. Durante le festività, partecipa alla messa cantata: stupenda.
👉 Curiosità: anche se sembra antica, è costruita con marmo proveniente dal Massachusetts e con sistemi avanzati per l’epoca.
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🅔 MoMA – Museum of Modern Art
La capitale mondiale dell’arte moderna e contemporanea: 200.000 opere, tra cui La notte stellata di Van Gogh, Le Ninfee di Monet, Les Demoiselles d’Avignon di Picasso e tanto Warhol e Pollock.
👉 Consiglio: inizia dal 5° piano (Pittura e Scultura) e scendi progressivamente. Fai anche una tappa nel giardino delle sculture, un angolo zen nel caos di Midtown.
👉 Venerdì pomeriggio gratuito (16-20): arriva alle 15:30 per entrare senza troppa attesa.
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🅕 Radio City Music Hall
Aperto nel 1932, il “palazzo dei sogni” Art Déco per eccellenza. Famoso per le Rockettes (corpo di ballो sincronizzato), spettacoli di Natale e concerti leggendari.
👉 La lobby interna vale da sola la visita: lampadari dorati, tappeti rossi e scale curve che gridano Hollywood anni ’30.
👉 Partecipa al tour “Stage Door” per visitare backstage e camerini storici.
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🅖 Top of the Rock
L’osservatorio più scenografico di Manhattan (70° piano del Rockefeller Center). Ha una vista libera da vetri verso l’Empire State Building — ideale per foto perfette.
👉 Prenota online e scegli il tramonto per ottenere luce perfetta e skyline acceso.
👉 Curiosità: il famoso scatto “Lunch atop a Skyscraper” è stato fatto proprio in questo edificio durante la costruzione.
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🅗 Broadway & Theater District
Cuore pulsante della scena teatrale mondiale con oltre 40 teatri attivi. Qui nascono e vivono i musical più amati: The Lion King, Hamilton, Chicago, Wicked, Moulin Rouge!…
👉 Biglietti scontati del giorno al TKTS Booth a Times Square (ma scegli orari non di punta).
👉 Pro tip: alcuni teatri offrono “rush tickets” o lotterie digitali tramite app come TodayTix.
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🅘 Times Square
Crocevia del mondo. Maxi schermi, negozi aperti h24, folla incessante: l’incarnazione della New York che non dorme mai.
👉 Siediti sulla scalinata rossa dei tkts e osserva la scena: è un film a cielo aperto.
👉 Da fare: ritorna di notte, per vedere la piazza illuminata come fosse giorno.
🌇 GIORNO 2 – Downtown Dive
Simboli storici, memoria e ponti mozzafiato




📍 Partenza: Battery Park
Ultima lingua verde del sud di Manhattan, affacciata su Ellis Island e sulla Statua della Libertà. Luogo storico: da qui partirono milioni di immigrati verso nuove vite.
👉 Consiglio: cammina lungo la promenade per una vista aperta sull’Upper Bay, perfetta per foto in controluce all’alba.
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🅐 Statua della Libertà
Simbolo eterno di libertà, dono della Francia del 1886. “Lady Liberty” ti accoglie con la torcia alta e la tavola della Costituzione americana.
👉 Prenota la visita alla corona con almeno due mesi di anticipo se vuoi salire in cima. In alternativa, il traghetto di Staten Island è gratuito e passa vicino alla statua per un ottimo scatto dal basso.
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🅑 Elevated Acre
Giardino pubblico nascosto al secondo piano di un complesso di uffici (55 Water St). Una terrazza segreta con prato, sedie a sdraio e vista sul Brooklyn Bridge.
👉 Sali le scale mobili da Water Street: ideale per una sosta tranquilla tra un grattacielo e l’altro.
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🅒 Wall Street
Il cuore finanziario del mondo. Qui fluiscono i capitali globali, ma anche l’energia della città che corre. Architettura classica e skyscrapers moderni si mescolano.
👉 Fermati al civico 23: è dove Alexander Hamilton fondò la Borsa dei Titoli nel 1792.
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🅓 New York Stock Exchange (NYSE)
La borsa più famosa del mondo. Stretta tra le vie di Lower Manhattan, ha una facciata iconica con colonne corinzie e bandiere americane.
👉 L’edificio non è visitabile, ma da fuori senti il peso della storia. Meglio durante la settimana, quando c’è più energia in strada.
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🅔 The Fearless Girl
Statua di bronzo simbolo di empowerment femminile, con lo sguardo fisso verso la NYSE. Inaugurata per la Giornata Internazionale della Donna 2017.
👉 Il contrasto con il potere storico della Borsa rende l’opera un’icona contemporanea. Scatta dal basso per esaltare la postura fiera.
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🅕 Federal Hall
Tempio del neoclassico dove George Washington prestò giuramento come primo presidente degli Stati Uniti. La sede attuale è del 1842.
👉 Ingresso gratuito: all’interno trovi mostre sulla nascita della democrazia americana.
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🅖 Charging Bull
Statua in bronzo di Arturo Di Modica, simbolo di forza dei mercati finanziari. Posizionata di notte, illegalmente, nel 1989, è diventata simbolo pop.
👉 Foto classica: di fronte o cavalcando la carica. Evita gli orari di punta per avere lo spazio tutto per te.
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🅗 National Museum of the American Indian
Parte dello Smithsonian Institution, custodisce la storia, le culture e le arti delle popolazioni indigene delle Americhe. Situato nell’Alexander Hamilton U.S. Custom House.
👉 Ingresso gratuito. Attraversa la hall centrale: un trionfo di marmi, colonne e vetrate.
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🅘 Pier 15
Uno dei moli più innovativi della South Street Seaport. Spazio moderno, pedane verdi, vista panoramica sul fiume e Brooklyn.
👉 Al livello superiore c’è un giardino sopraelevato. Ordina da bere al Watermark Bar e goditi l’east side skyline.
📍 Memoriale dell’11 Settembre
Luogo di memoria e spiritualità urbana. Due vasche nere al posto delle Twin Towers, con l’acqua che scorre verso il vuoto, infinite come la perdita stessa. Intorno, gli alberi della Memorial Plaza rendono lo spazio un santuario urbano contro il rumore della città.
👉 Consiglio: Visita prima il museo o partecipa a una visita guidata (audio o con un volontario) per capire appieno il simbolismo del luogo. Passa anche sotto il Survivors’ Tree, un pero miracolosamente sopravvissuto.
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🅐 City Hall
Il municipio più antico degli Stati Uniti ancora in funzione. Un gioiello architettonico dell’epoca federale, costruito tra il 1803 e il 1812. Il suo interno — con sale storiche e una cupola elegante — è visitabile gratuitamente, ma solo su prenotazione.
👉 Inoltre, proprio accanto alla City Hall si trova il City Hall Park, una piccola oasi con panchine, fontane e vista sul maestoso Woolworth Building.
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🅑 Ponte di Brooklyn
Capolavoro ingegneristico dell’Ottocento: sospeso, in pietra e acciaio, collega Manhattan a Brooklyn dal 1883. Percorrilo a piedi o in bici: l’esperienza è iconica.
👉 parti da Manhattan nel pomeriggio, quando il sole cala alle tue spalle e illumina lo skyline di Brooklyn di luce calda. Scatta mentre le travi del ponte incorniciano la città dorata e il fiume riflette i colori della città.
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🅒 Jane’s Carousel
Vecchio carosello restaurato e inaugurato di nuovo nel 2011. È custodito dentro una teca trasparente disegnata dall’architetto Jean Nouvel e si trova al Brooklyn Bridge Park, accanto al fiume.
👉 Aperto quasi tutti i giorni, costa 2$ per salire.
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🅓 Empire Stores & Tobacco Warehouse
Un tempo magazzini di caffè e tabacco del XIX secolo, oggi trasformati in spazi multifunzionali: caffetterie, ristoranti, gallerie, negozi e terrazze panoramiche.
👉 Al “Time Out Market”, prova piatti gourmet e sali al rooftop per una vista pazzesca su ponte e skyline.
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🅔 DUMBO
Ex zona industriale, oggi quartiere più instagrammabile di Brooklyn. Caffè minimal, street art, gallerie di design, boutique di ceramiche, mercatini creativi.
👉 Esplora i cobblestone streets (strade ciottolate), fermati al Brooklyn Roasting Company per un caffè e respira l’atmosfera di rigenerazione urbana più cool di NY.
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🅕 Washington Street
All’incrocio con Water St, si apre la foto da cartolina perfetta: il Manhattan Bridge che incornicia l’Empire State Building.
👉 Attenzione: è molto trafficata, devi avere un po' di pazienza per goderti la visuale sperata.
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🅖 Brooklyn Heights
Uno dei quartieri più eleganti, residenziali e cinematografici di Brooklyn. Case in brownstone, vie acciottolate e atmosfere da romanzo ottocentesco.
👉 Il Brooklyn Heights Promenade regala una delle viste migliori su Manhattan e sulla Statua della Libertà.
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🅗 Williamsburg
Il nucleo creativo di Brooklyn. Dai murales di Bushwick Collective alle caffetterie vintage su Bedford Avenue, fino alle viste mozzafiato sul fiume Hudson (soprattutto dal Domino Park).
👉 se vai sabato? Smorgasburg food market! Street food da tutto il mondo, davanti al ponte Williamsburg.
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🅘 Chinatown (Manhattan)
Caos di odori, lanterne rosse e scritte in cinese: tra Canal Street, Mulberry e Mott si svela una delle Chinatown più grandi al mondo.
👉 Da provare: i dumpling di Fried Dumpling su Mosco St (5 ravioli per pochi dollari) o il bubble tea di Yi Fang Fruit Tea. E non perdere le pagode dei templi nascosti in Hester St.
🎨 GIORNO 3 – High Line Creativity
Parchi fluttuanti, parchi urbani e Skyline alternativo




📍 Partenza: Little Island
Un parco-giardino letteralmente sospeso sul fiume Hudson, costruito su 132 “tulipani” di cemento alti fino a 20 metri. Inaugurato nel 2021, è un miracolo di architettura paesaggistica con percorsi, punti panoramici e un anfiteatro per eventi culturali.
👉 Consiglio: vai al mattino per goderti la calma e le viste su Downtown.
👉 Curiosità: il progetto è stato finanziato interamente da privati (tra cui Barry Diller e Diane von Fürstenberg).
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🅐 Chelsea Market
Ex fabbrica della Nabisco (dove nacque l’Oreo!) trasformata in mercato coperto tra i più cool della città. Ristoranti, food stall internazionali, negozi indie, arte urbana.
👉 Da non perdere: tacos al Los Tacos No. 1, i bagel di Black Seed, gli stand vintage al sotterraneo Artists & Fleas.
👉 Pro tip: è perfetto per un pasto al volo prima di salire sulla High Line.
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🅑 Chelsea Art Gallery District
Tra la 10th e la 11th Avenue, dal 18th al 28th Street: una delle concentrazioni d’arte contemporanea più importanti al mondo. Più di 200 gallerie con opere che spaziano dall’installazione al video, dalla fotografia all’arte concettuale.
👉 Ingresso quasi sempre gratuito. Le mostre ruotano costantemente: ogni visita è diversa.
👉 Consiglio: cammina piano. Entra, osserva, respira, parla con i curatori: questo quartiere è una masterclass gratuita sul presente.
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🅒 High Line
Parco sopraelevato nato su un’ex linea ferroviaria industriale. 2,3 km di passeggiata sopra le strade del West Side, tra giardini selvaggi, opere d’arte en plein air e scorci architettonici.
👉 Partecipa ai walking tour gratuiti guidati dai volontari (disponibili in stagione).
👉 Curiosità: qui si affacciano il Whitney Museum, il futuristico edificio di Zaha Hadid e l’urban oasis dell’Hotel The Standard.
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🅓 Hudson Yards
Nuova frontiera di Manhattan, inaugurato nel 2019: grattacieli di vetro, negozi di lusso, spazi pubblici pensati per la “città del futuro”.
👉 Vai al centro della piazza principale per una vista epica tra superfici specchiate e linee geometriche.
👉 Ai piedi, l’accesso alla High Line e la nuova metropolitana 7 (fermata “34 St-Hudson Yards”).
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🅔 The Vessel
Struttura a nido d’ape composta da 154 rampe di scale intrecciate (come una scultura esplorabile). Alta 45 metri: un labirinto verticale urbano.
👉 Nota: attualmente l’accesso alle scale è chiuso, ma puoi visitare l’esterno e scattare foto pazzesche dal basso.
👉 Curiosità: è stata progettata da Thomas Heatherwick, lo stesso di Little Island.
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🅕 Garment District
La storica “casa” della moda americana, tra la 34th e la 42nd Street lungo la 7th Avenue. Qui si produce abbigliamento da oltre un secolo: laboratori, showrooms, botteghe di tessuti.
👉 Cerca la statua del Sarto al lavoro all’incrocio con la 39th Street: simbolo dell’industria creativa che ha vestito il mondo.
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🅖 Port Authority Bus Terminal
Il terminal autobus più grande degli Stati Uniti, punto nevralgico per chi viaggia low cost tra stati o raggiunge gli aeroporti.
👉 All’interno, murales e sculture urbane nascoste tra banchine e corridoi.
👉 Curiosità: è “cinema e caos” allo stato puro. Se ami l’energia metropolitana, fai un giro (con le dovute cautele).
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🅗 Hell’s Kitchen
Un nome che dice tutto. Da quartiere malfamato e operaio, oggi è mecca di bistrot fusion e locali LGBTQ+.
👉 Da non perdere: la 9th Avenue per cena — ramen, tapas, vegan e diner retrò convivono sullo stesso isolato.
👉 Curiosità: famoso per le gang di West Side Story e per la comunità artistica degli anni ’70.
👉 Se sei lì di sabato mattina, fermati all’Hell’s Kitchen Flea Market (oggetti vintage, vinili, decorazioni).
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🅘 Lincoln Center
Il cuore culturale dell’élite newyorkese: ospita la Metropolitan Opera, la New York City Ballet e la New York Philharmonic. Un complesso modernista aperto nel 1962, commissionato da John D. Rockefeller III.
👉 Consiglio: anche se non vai agli spettacoli, entra nelle lobby e prendi un caffè con vista sulle fontane.
👉 Ogni estate, attorno al campus, si svolgono concerti e balletti gratuiti all’aperto.
Il pomeriggio può iniziare con una passeggiata a Central Park:
PASSEGGIATA A CENTRAL PARK: LINK ALLA MAPPA DEL PARCO CON LE ATTRAZIONI PRINCIPALI
Se lo desiderate, un'idea potrebbe essere quella di continuare il tour a nord del parco, verso Harlem.
📍 Partenza: 125th Street – Apollo Theater
Il cuore pulsante di Harlem: il teatro dove sono nati i sogni di Ella Fitzgerald, Aretha Franklin e James Brown. Qui ogni anno si tiene l’Amateur Night, trampolino di lancio per talenti del futuro (o sonore batoste per i più incerti).
👉 Scatta una foto alla storica insegna.
👉 Curiosità: il pubblico dell’Amateur Night può decidere il destino degli artisti… anche fischiando.
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🅐 Statua di Adam Clayton Powell Jr.
Uomo politico, attivista e pastore: uno dei più potenti della storia afroamericana. La scalinata dove si trova la statua è spesso luogo di ritrovo e discussioni.
👉 Fermati un attimo: qui si sente l’Harlem “politica”, quella che ha alzato la voce.
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🅑 Historic Harlem – Strade Residenziali
Passeggia tra la 7th Avenue e Lenox Avenue (Malcolm X Blvd): brownstone in pietra rossa, scale eleganti, alberi centenari. È l’Harlem da film, la stessa che ispirò autori come Langston Hughes e Toni Morrison.
👉 È qui che senti la vera vita: vicini che parlano sui gradini, bambini che giocano, vecchie radio che sparano jazz.
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🅒 Langston Hughes House (20 E 127th St)
Casa del poeta simbolo del Rinascimento di Harlem, ora luogo di eventi culturali e workshop.
👉 Una sosta qui è un tuffo nella letteratura afroamericana.
👉 Curiosità: nella sua stanza, scriveva al ritmo del jazz.
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🅓 Sylvia’s Restaurant
Tempio della soul food dal 1962: pollo fritto, mac & cheese, cornbread e banana pudding. Tavoli rumorosi, piatti abbondanti, atmosfera da famiglia allargata.
👉 Prenota per evitare file.
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🅔 Harlem Mural Project – Strade di Malcolm X Blvd
Street art, murales politici, ritratti di icone nere: Big L, Malcolm X, Nina Simone. Ogni disegno è una lezione di storia.
👉 Consiglio: alza lo sguardo, ascolta la voce delle strade.
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🅕 Marcus Garvey Park
Polmone verde del quartiere, spesso teatro di jam session improvvisate e giochi di comunità.
👉 Salendo il Drum Circle (piccola collinetta), puoi trovare percussionisti che suonano al tramonto. Ti basta ascoltare per sentire l’Africa lontana.
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🅖 Abyssinian Baptist Church – Messa Gospel
Una delle chiese battiste più famose di Harlem, fondata nel 1808. Qui, la spiritualità si traduce in musica: gospel potente, voci che ti attraversano, comunità viva.
👉 Arriva almeno 30 minuti prima per prendere posto.
👉 Vestiti in modo rispettoso: niente pantaloncini corti o spalle scoperte.
👉 Non è uno spettacolo: partecipa con rispetto, lascia che l’esperienza ti arrivi.
🌴 GIORNO 4 – Midtown & Coney Island
Quartieri alternativi e parco giochi sfavillanti




📍 Partenza: Little Italy
Antico cuore della comunità italo-americana a New York. Qui sopravvive una versione romantica – seppur più turistica – della vecchia Manhattan: insegne in ferro battuto, tovaglie a quadretti, profumo di espresso e cannoli all’angolo.
👉 Mulberry Street è la spina dorsale: stretta, colorata, un ricordo vivente dell’immigrazione del secolo scorso.
👉 Inizia da qui per calarti nell’atmosfera mediterranea — e poi scivolare verso le anime più contemporanee di Manhattan, tra arte, moda e controcultura.
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🅐 SoHo
Quartiere simbolo della rinascita urbana, nato dalla riconversione di vecchie fabbriche in spazi creativi. Cast-iron buildings, vetrine moderniste e strade lastricate: l’eleganza industriale la fa da padrona.
👉 Shopping curato tra brand di lusso e negozi di design indipendenti.
👉 Gallerie d’arte e fotografie d’autore, tra minimalismo e pop colorato.
👉 Ideale per un cappuccino in un caffè industrial-chic o per comprare un libro d’arte al MoMA Design Store.
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🅑 NoLita
Un gioiellino contemporaneo tra eleganza discreta e vita di quartiere. Boutique boho-chic, laboratori artigianali, brunch rilassati all’aria aperta.
👉 Perfetto per fare ricerca tra brand emergenti e profumerie su misura.
👉 Togliti lo sfizio di un dolcetto di alta pasticceria o di un cappuccino in stile australiano.
👉 Meno caotico di SoHo, più personale di Little Italy: perfetta via di mezzo.
📸 Pareti color pastello e murales artistici su Mott o Elizabeth Street.
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🅒 NoHo
Cultura e calma, un connubio raro a Midtown. Qui storia e creatività si intrecciano tra pietra arenaria, teatri off-Broadway e design contemporaneo.
👉 Fermati davanti al Public Theater, culla di opere sperimentali.
👉 Cammina lungo Lafayette Street tra vetrine di nicchia e riviste indipendenti.
👉 Profuma di arte e sobrietà senza eccessi.
📸 Fotografa le facciate dei palazzi e i dettagli delle vecchie inferriate.
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🅓 East Village
Cuore ribelle e disobbediente. Un tempo centro della controcultura punk e oggi crocevia di anime, ramen shop, gallerie vintage e vinili.
👉 Esplora St. Mark’s Place: caos creativo in forma pura.
👉 Mangia pierogi da Veselka o noodles casalinghi da Momofuku.
👉 A Tompkins Square Park respira l’anima autentica del quartiere, tra skateboard e reading di poesia.
📸 Estetica retro, neon, e murales ovunque.
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🅔 Washington Square Park
Un parco-icona dove musica, gioco e storia si intrecciano sotto l’arco celebrativo del 1892.
👉 Punto d’incontro di studenti NYU, artisti da strada, poeti e scacchisti.
👉 Un set cinematografico naturale, dove ogni panchina racconta una storia.
📸 L’arco incorniciato dalla Fifth Avenue è un must.
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🅕 Greenwich Village
Il Village non è solo un quartiere: è un’idea. Culla della beat generation, dei movimenti per i diritti LGBTQ+ e del jazz anni ’50.
👉 Perditi tra librerie dalle luci soffuse e botteghe d’altri tempi.
👉 Bevi un cappuccino da Caffè Reggio, ascolta jazz dal vivo, assaggia cucina italiana autentica da Faicco’s.
👉 Un angolo letterario, musicale e ribelle della città.
📸 Brownstone ombreggiate e vicoli che sembrano usciti da un romanzo.
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🅖 West Village
Roma in chiave inglese, con un pizzico di Hollywood. Qui si respira calma di quartiere, eleganza riservata e iconiche scenografie urbane.
👉 Fotografa la casa di Friends, ammira gli scorci tra Perry e Morton St.
👉 Tappa imperdibile: Magnolia Bakery per i celebri cupcake.
👉 Per un drink con classe: l’Art Bar o un cocktail da Employees Only.
📸 Porte color pastello, luci mattutine e vialetti alberati.
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🅗 Flatiron District
Design, storia e un’architettura unica: il Flatiron Building è pura geometria che si riflette sui vetri della città.
👉 Fermati tra 23rd e Broadway: il momento perfetto è il golden hour.
👉 A due passi: Madison Square Park per un panino o per un’ombra d’albero.
👉 E se ti prende voglia d’Italia, entra da Eataly per un profumo di basilico e Parmigiano.
📸 Foto imprescindibile col Flatiron al centro, come un ferro da stiro tra i grattacieli.
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🅘 Madison Square Garden
Più di un’arena: è un tempio pop. Da Elvis ai Knicks, dai Led Zeppelin all’NBA: ogni grande evento è passato di qui.
👉 Controlla se c’è uno spettacolo o anche una semplice visita guidata.
👉 Comodo per chiudere il tour: si trova sopra Penn Station, snodo perfetto della subway.
👉 Cammina nella hall illuminata e respira l’energia di mille show passati.
📸 Il meglio? La facciata illuminata, con i poster degli headliner di turno.
Per raggiungere Coney Island da Manhattan o da altre zone di New York, ecco le opzioni più pratiche e consigliate:
🚇 In metropolitana (il modo più comodo e iconico)
Coney Island è servita dalla stazione “Coney Island – Stillwell Avenue”, capolinea di ben 4 linee della subway:
Linea D – parte da Midtown West (Herald Square, Bryant Park), passa da Brooklyn via Atlantic Ave.
Linea F – attraversa la 6th Avenue (West Village, East Village), prosegue verso Brooklyn.
Linea N – parte dall’Upper East Side/TIMES SQUARE, passa per Union Square, Brooklyn.
Linea Q – da Midtown East (Lexington/59th), continua per Brooklyn via Atlantic Avenue.
⏳ Durata media da Manhattan: 45-60 minuti
💰 Costo: $2.90 (corsa singola; valida MetroCard o OMNY contactless)
👉 Pro tip: siediti sul lato destro del treno se vuoi vedere il panorama di Brighton Beach prima dell’arrivo.
🚗 In auto / taxi / Uber
Da Midtown Manhattan: 45-60 minuti (senza traffico intenso).
Parcheggi a pagamento disponibili lungo Surf Avenue o vicino all’Aquarium.
👉 Non consigliato nel weekend estivo: traffico + parcheggi pieni.
📍 Partenza: Stazione Coney Island – Stillwell Avenue (Metro D, F, N, Q)
Qui finisce la metropolitana ma comincia un viaggio nella storia popolare americana. Inaugurata nel 1919, la stazione è un’icona di Brooklyn con i suoi 8 binari incorniciati da un tetto curvo in vetro.
👉 Consiglio: appena esci fai un respiro profondo. L’odore di salsedine, zucchero filato e hot dog è parte dell’esperienza.
👉 Fermata fotografica: lo skyline della stazione con la scritta “Coney Island” in caratteri vintage.
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🅐 Luna Park
Inaugurato nel 1903 da Frederic Thompson e Elmer “Skip” Dundy, Luna Park fu uno dei primi parchi tematici d’America con oltre un milione di luci e attrazioni rivoluzionarie per l’epoca. Oggi è un ibrido tra passato e presente, ma conserva quell’energia circense e sfacciata.
🎢 Must: il Cyclone, 94 km/h di adrenalina su assi di legno. Patrimonio storico dal 1988.
👉 Curiosità: un tempo c’erano elefanti che passeggiavano sulla spiaggia e attrazioni chiamate “Trip to the Moon”.
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🅑 Coney Island Beach & Boardwalk
Creata negli anni ’20 come parco urbano per le masse. È la versione newyorchese di un sogno balneare: sabbia, arcate e gente di tutte le provenienze.
👉 Da fare: passeggiata fino al molo di Steeplechase o bagnetto (solo se sei coraggioso o se è estate).
👉 Eventi: Mermaid Parade (giugno) – sfilata teatrale tra body painting, sirene e costumi folli.
👉 Spot fotografico: alla fine del molo al tramonto.
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🅒 Nathan’s Famous Hot Dogs (1916)
Aperto da Nathan Handwerker, figlio di immigrati polacchi. Con 5 centesimi ci compravi il primo hot dog; oggi l’esperienza è patrimonio nazionale.
👉 Pro tip: ordina anche gli cheese fries o un corn dog, da gustare sui tavolini esterni.
👉 Icona USA: qui si è formato il leggendario Hot Dog Eating Contest, con record oltre i 70 hot dog in 10 minuti 🤯
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🅓 Coney Art Walls
Progetto del 2015 che trasforma uno spiazzo tra la spiaggia e Surf Avenue in un museo di urban art.
👉 Street artist da tutto il mondo (Ron English, Lady Aiko, Shepard Fairey) raccontano storie di protesta, gioia, cultura pop.
👉 Consiglio: cappellino e acqua in estate – lo spazio è completamente all’aperto.
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🅔 New York Aquarium
Aperto nel 1896, ricostruito dopo l’uragano Sandy. Non è grande come quello di Chicago, ma ha un cuore pulsante: la conservazione marina.
🐠 Da vedere: la Coral Reef Tunnel, gli squali sabbia, e il Sea Cliffs Show con leoni marini educativi.
👉 Biglietto online consigliato, ingresso a contributo libero il mercoledì pomeriggio.
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🅕 Thunderbolt & Haunted House
Coney Island fa paura… nel modo giusto. Il Thunderbolt è un coaster moderno che omaggia l’omonimo storico degli anni ’20. La Haunted House è uno dei pochi tunnel horror vintage sopravvissuti nel Paese.
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🅖 Brighton Beach (Little Odessa)
Ecco una Brooklyn russa, con negozi che vendono pane nero, salmone affumicato, pelmeni, vodke d’ogni tipo.
👉 Passeggia lungo la Brighton Beach Avenue e fermati da Tatyana Grill o Ocean View Cafe.
👉 Curiosità: è la più grande comunità russa al di fuori della Russia da oltre 40 anni, popolata anche da ucraini, georgiani e uzbeki.
𝙶𝙸𝙾𝚁𝙽𝙾 5 – 𝚂𝚌𝚎𝚐𝚕𝚒 𝚒𝚕 𝚝𝚞𝚘 𝚖𝚞𝚜𝚎𝚘
UNA MATTINA AL MUSEO... SCEGLI QUELLO CHE PIU' TI INTERESSA
1. The Frick Collection (Upper East Side)
Per chi ama l’arte con eleganza e intimità.
Una collezione privata esposta in una villa storica dell’élite newyorkese, oggi trasformata in museo. Dipinti di Vermeer, Rembrandt, Turner e una quiete senza tempo tra sale in legno e saloni di marmo.
Atmosfera raccolta, perfetta per le ore del mattino.
Ingresso con audioguida inclusa: ottimo per approfondire.
Consigliato dalle 10:00 (apre alle 10).


2. The Museum of Modern Art (MoMA – Midtown)
Se ti senti contemporanea e vuoi capolavori iconici.
Van Gogh, Monet, Pollock, Warhol, Basquiat: il MoMA è il cuore pulsante della modernità. Ogni sala racconta una rivoluzione.
La mattina è il momento migliore: meno folla.
Non perdere “Notte Stellata” e la sezione design.
Aprono alle 10:30, perfetto dopo una colazione in zona.
Per capire davvero la storia degli immigrati a New York.
Tour guidati all’interno di vecchi palazzi di fine ‘800, restaurati per mostrare come vivevano gli immigrati dell’epoca (italiani, ebrei, tedeschi…).
Esperienza profondamente toccante e coinvolgente.
Perfetto abbinamento con una passeggiata nel Lower East Side.
Tour mattutini dalle 10:00 in poi (prenotazione obbligatoria).
3. Tenement Museum (Lower East Side)


4. The Rubin Museum of Art (Chelsea)
Per chi vuole un’esperienza meditativa e diversa dal solito.
Museo dedicato all’arte e alla filosofia dell’Himalaya, con pezzi tibetani, buddhisti e mostre tematiche sul tempo, la mente e il mistero.
Atmosfera intima, perfetta per una mattina lenta.
Spesso include installazioni sensoriali e spazi per la meditazione.


5. The Morgan Library & Museum (Midtown)
Per chi ama libri antichi, arte e collezioni rare in location da sogno.
Un tempo la biblioteca privata di J.P. Morgan, oggi è uno scrigno di meraviglie: manoscritti medievali illuminati, lettere di Dickens, spartiti di Mozart e prime edizioni di grandi classici.
La sala principale è un capolavoro di eleganza: boiserie in legno, affreschi e libri che sembrano usciti da un film.
Include mostre temporanee d’arte e una sala di lettura mozzafiato.
Apre alle 10:30 – perfetto per una visita rilassata prima di pranzo.
Per chi vuole perdersi tra dinosauri, galassie e meraviglie del mondo naturale.
Un’istituzione iconica (e set di “Una notte al museo”), è uno dei musei più grandi e affascinanti al mondo. Dai fossili di T-Rex alla Sala degli Oceani, passando per i diorami sugli animali e il planetario Hayden, qui ogni sala è un viaggio.
Imperdibile: la Sala dei Dinosauri, la Blue Whale a grandezza naturale e lo spettacolo al planetario.
Consiglio: prenota il biglietto in anticipo e scegli gli exhibit a pagamento se ti interessano (come il planetario).
Apre alle 10:00 – ideale per una mattinata educativa e spettacolare.
6. American Museum of Natural History (Upper West Side)




𝙼𝚊𝚝𝚝𝚒𝚗𝚊𝚝𝚊 𝚊𝚕𝚝𝚎𝚛𝚗𝚊𝚝𝚒𝚟𝚊
New York non è solo Times Square e l’Empire State Building. È una città che si rivela davvero quando ci si allontana dai luoghi più turistici, quando si attraversa un ponte o si prende un ferry e si scoprono quartieri, isole e panorami che raccontano l’anima più autentica — e spesso più sorprendente — della Grande Mela.
Ecco tre esperienze diverse, che ti faranno vedere New York da prospettive inaspettate.
🌉 1. Roosevelt Island e Astoria, la New York tra acqua e silenzio
Pochi turisti sanno che tra Manhattan e il Queens si nasconde un piccolo lembo di terra lungo e sottile: Roosevelt Island. Ci si arriva in due modi spettacolari: in metropolitana (linea F) o, meglio ancora, con la Roosevelt Island Tramway, la funivia rossa che collega Manhattan all’isola. Il viaggio dura solo pochi minuti, ma regala una vista mozzafiato sull’East River e sui grattacieli di Midtown.
Una volta arrivati, tutto rallenta: niente clacson, niente folla, solo una passeggiata tranquilla lungo il fiume, con la skyline di Manhattan come sfondo. Da non perdere il Four Freedoms Park, un parco monumentale dedicato a Roosevelt, minimalista e silenzioso, perfetto per un momento di pace.
Da lì, vale la pena attraversare il ponte verso Astoria, nel Queens: un quartiere autentico, multiculturale e pieno di locali frequentati solo dai newyorkesi. Prova un pranzo in una taverna greca tradizionale, oppure un brunch in uno dei caffè hipster della zona. Astoria è anche la sede del Museum of the Moving Image, un museo interattivo dedicato al cinema e alla televisione, perfetto per chi ama le curiosità e le storie dietro le quinte di Hollywood.
➡️ Consiglio: vai nel tardo pomeriggio, goditi il tramonto sul fiume e poi torna in funivia di sera: le luci di Manhattan viste dall’alto sono uno spettacolo indimenticabile.
⛴️ 2. Staten Island e il Memoriale dell’11 Settembre — un viaggio di silenzio e libertà
Tra le esperienze più autentiche e toccanti di New York c’è quella del traghetto per Staten Island, un piccolo viaggio gratuito che racchiude tutto il senso di libertà della città. Il Staten Island Ferry parte da Battery Park (Whitehall Terminal) e in circa 25 minuti attraversa l’Hudson regalando una vista perfetta sulla Statua della Libertà, su Ellis Island e sullo skyline di Lower Manhattan che si allontana piano piano alle tue spalle.
È una traversata semplice, fatta di vento sul viso e di panorami da cartolina: i grattacieli che si riflettono sull’acqua, le onde che si increspano sotto la prua, il profilo arancione del ferry che contrasta con il blu del cielo. Un momento di respiro, gratuito e accessibile a tutti.
Appena sbarcati a Staten Island, a pochi passi dal terminal, si trova un luogo di grande intensità emotiva: il Staten Island September 11 Memorial, conosciuto anche come The Postcards. Due alte pareti bianche, curve come ali aperte, si innalzano verso Manhattan — simbolo delle cartoline che non sono mai arrivate. Su ogni parete sono incisi i nomi, i volti e le date di nascita delle 274 persone di Staten Island che persero la vita l’11 settembre 2001.
Dal punto di osservazione, lo sguardo attraversa l’acqua fino a posarsi proprio dove un tempo sorgevano le Torri Gemelle: è un allineamento voluto, carico di significato. Il silenzio, interrotto solo dal rumore del vento e delle onde, rende il momento ancora più intenso.
➡️ Consiglio: prendi il ferry nel tardo pomeriggio, visita il memoriale al tramonto e poi fermati sul lungomare: le luci di Manhattan che si accendono in lontananza offrono una delle viste più emozionanti della città — un mix di malinconia e speranza che solo New York sa dare.
🏙️ 3. Summit One Vanderbilt e Grand Central Terminal — tra il cielo e la storia
Nel cuore di Midtown, accanto alla leggendaria Grand Central Station, si trova una delle esperienze più straordinarie e futuristiche di New York: il Summit One Vanderbilt. Più che un semplice osservatorio, è un viaggio multisensoriale nel cielo di Manhattan.
Si sale con ascensori trasparenti che sfrecciano lungo la parete esterna del grattacielo, fino a raggiungere terrazze e sale panoramiche interamente rivestite di vetro e specchi. L’effetto è mozzafiato: i riflessi, le luci e l’infinita distesa di edifici creano un’esperienza quasi onirica. Dalla cima, la vista sull’Empire State Building e su Central Park è spettacolare, soprattutto al tramonto.
Dopo aver toccato il cielo, scendi di nuovo a terra per esplorare Grand Central Terminal, un luogo che racchiude un secolo di storie e romanticismo. La sua Main Concourse, con il soffitto dipinto di costellazioni dorate, è una delle sale più iconiche al mondo. Non perdere la Whispering Gallery, l’angolo sotto gli archi vicino all’Oyster Bar dove si può parlare a bassa voce da un lato e sentire perfettamente dall’altro grazie all’acustica perfetta.
➡️ Consiglio: visita il Summit One Vanderbilt al tramonto e poi cena nella zona della stazione.




𝙴 𝚙𝚎𝚛 𝚏𝚒𝚗𝚒𝚛𝚎...
QUALCHE SUGGERIMENTO PER UNA SERATA ALTERNATIVA
🏀 1. Spettacolo sportivo: partita NBA al Madison Square Garden o al Barclays Center
La serata inizia con il massimo dell’adrenalina assistendo a una partita dei New York Knicks (al MSG, in pieno centro) o dei Brooklyn Nets (al Barclays Center, a Brooklyn). Anche se non sei un’appassionata, l’atmosfera tra tifo, luci e show durante le pause è pura America. Puoi gustarti anche hot dog, popcorn e il “kiss cam” in diretta sul maxi-schermo!
🍸 2. Speakeasy: entra nel Please Don’t Tell (PDT)
Vai nell’East Village e cerca il Please Don’t Tell, uno dei più iconici speakeasy di New York. Si entra da… una cabina telefonica dentro un fast food di hot dog (Crif Dogs). Una volta dentro, sarai in un bar elegante e ovattato, con luci soffuse, cocktail pazzeschi e atmosfera da proibizionismo chic. Prenotazione consigliata!
Chiudi la serata con un drink in uno dei rooftop più scenografici di tutta la città:
230 Fifth Rooftop: vista diretta sull’Empire State Building, riscaldatori e igloo trasparenti in inverno, musica e vibrazioni da festa tutto l’anno.
The Edge (Hudson Yards): per una vista più “futuristica”, con pavimento in vetro sospeso tra i grattacieli.
Cocktail in mano, skyline davanti: New York che ti guarda negli occhi.
🌃 3. Rooftop con vista folle: 230 Fifth o The Edge


I𝗅 𝗉𝗈𝗆𝖾𝗋𝗂𝗀𝗀𝗂𝗈 𝖽𝖾𝗅 𝖦𝗂𝗈𝗋𝗇𝗈 5...in treno 𝗏𝖾𝗋𝗌𝗈 𝖯𝗁𝗂𝗅𝖺𝖽𝖾𝗅𝗉𝗁𝗂𝖺
Ma questo ve lo racconto la prossima settimana
Contattami per costruire il tuo viaggio ideale.
Itinerari
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